venerdì 5 marzo 2010

The March of Eagles

E' con immenso piacere che siamo lieti di annunciarvi che sul sito della Victrix, nota casa produttrice di miniature in plastica e piombo per il periodo Napoleonico, è disponibile la versione italiana del regolamento gratuito solitamente allegato a tutti i prodotti della casa.
Il regolamento, frutto dell'opera volontaria dei nostri membri, è disponibile all'indirizzo

http://www.victrixlimited.com/downloads/THE_MARCH_OF_%20EAGLES_Italiano.pdf

Sebbene fondamentalmente semplice e immediato nella sua stesura, lo abbiamo ritenuto una ottima introduzione per chi, venendo da regolamenti non storici, si volesse avvicinare a questo periodo storico.

Ci auguriamo che possiate anche voi trovarlo interessante come è già accaduto per noi

giovedì 25 febbraio 2010



Ebbene si, dopo tanto peregrinare, siamo riusciti a tornare a giocare nel periodo che maggiormente preferiamo, il Napoleonico.


Lo spunto ci è stato offerto dal nuovo regolamento di Sam Mustafa, Lasalle, che abbiamo appunto utilizzato per questo nostro primo scontro.

Lo scenario, fra Austriaci e Francesi, era quello introduttivo descritto proprio nel manuale delle regole ed ha visto la vittoria austrica che è riuscita a sfondare le difese francesi.

Il regolamento, molto simile come concetto ad Armati, a cui attinge la uniformità delle unità (tutti i battaglioni sono composti da un numero fisso di basette, 4 per le unità standard, 6 per quelle large) e il concetto di breakpoint, si è dimostrato abbastanza scorrevole sebbene alcuni dubbi siano sorti.

Dubbi che ci ripromettiamo di approfondire nella nostra prossima partita di martedì 2 Marzo.

mercoledì 10 febbraio 2010

Sharpsburg 1862




Eccoci qui, cari amici, con il report della nostra prima partita "ufficiale", dopo una serie di incontri atti a conoscere i vari regolamenti che il variegato universo dei Wargame offre.

Per questo nostro primo incontro abbiamo deciso di ripercorrere gli eventi che caratterizzarono la battaglia di Sharpsburg nel 1862, nel primo periodo della guerra civile americana, utilizzando le famossisime regole di FIRE & FURY.

Purtroppo però dobbiamo testimoniare la rovinosa sconfitta delle forze confederate la cui avanguardia non è riuscita a tener testa alle forze unioniste.


Sebbene con coraggio e dedizione, le divisioni confederate si sono trovate a fonteggiare una avanguardia agli ordini del generale Cox, composta da quasi il triplo dei propri effettivi e non sono riusciti a tener testa agli avversari quanto bastava per ottenere l'aiuto del Generale HILL.

Soprattutto l'ala sinistra confederata di Garnett e Walker veniva quasi subito messa in fuga dalle forze sotto il comando del Generale Unionista Wilcox.
Dall'altra parte, anche Rodman aveva facilmente la meglio sulle risicate forze di Toombs e Kemper.


Giunto sul campo di battaglia Hill tentava vanamente di ingaggiare il nemico, riuscendo quasi a respingere l'offensiva unionista, ma preferndo la ritirata alla notizia dell'avvistamento di altre due divisioni Unioniste in riserva al comando dei generali Sturgis e Scammon.

Ad ogni modo lo scenario, di cui potete trovare il link in calce, si è dimostrato particolarmente interessante e particolare, alquanto diverso dai soliti scontri della Guerra Civile Americana e ve lo raccomandiamo caldamente con la speranza che anche voi possiate apprezzarne le particolarità e che vi accompagni in una felice e divertente sessione di gioco.

http://www.scribd.com/doc/26689328

lunedì 8 febbraio 2010

Saluto

C'era tristezza e rammarico in molti di noi quando, alcuni anni or sono, ci eravamo lasciati consci della impossibilità a portare avanti un progetto coerente di valorizzazione di questa attività ludica che tanto ci aveva dato negli anni.

Il lavoro, i problemi personali, la quotidianità che spesso portava via molto di quel tempo che ognuno di noi dedicava a questa nostra passione, avevano il loro peso.
Eppure nell'amino di più di uno di noi era rimasta la tenue speranza di poter, un giorno, ritornare a vivere i bei momenti che, per oltre un ventennio, avevano caratterizzato i nostri momenti di aggregazione.

La speranza non moriva mai.

Certo, stare lì e vedere i nostri eserciti cedere al tempo ed alla polvere non era un bellissimo spettacolo, ma troppi erano i problemi, troppe le avversità. Nonostante questo, comunque, qualcuno non si è mai arreso.

Ed è a quei pochi che non si sono arresi, che hanno sempre tentato di rinverdire e rinvigorire questa passione, che oggi dobbiamo dire grazie se, dopo un lungo oblio, possiamo finalmente dire di essere tornati.

La speranza, senza dubbio, è quella di riuscire anche a far crescere questa nostra famiglia, ma le cose si fanno un passo alla volta, e per ora, ci accontentiamo di poter riabbracciare i nostri vecchi "compagni d'Armi".

Un ringraziamento particolare a chi, comuqnue, ha reso possibile questa nuova avventura, gli amici di TIMEWARP, senza i quali, i nostri sogni, rimarrebbero ancora chiusi nei songoli cassetti.